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IESWECAN

Project

 IESWECAN formazione

Titolo

IESWECAN - FARM - Formazione di Ingegneri del Software Embedded per il settore delle Macchine per Costruzione ed Agricole

Acronimo IESWECAN Formazione
ID del Progetto PON01_01516-F Programma PON “R&C” 2007-2013
Data inizio 05/11/2012 Data fine 28/02/2014
Responsabile Scientifico Prof. Fasolino Anna Rita - DIETI, Università degli Studi di Napoli Federico II Rsponsabile attività di CeRICT

 Prof. Fasolino Anna Rita - DIETI, Università degli Studi di Napoli Federico II

 

Abstract

Abstract

Nell’ambito della produzione industriale di sistemi complessi, prodotti ad esempio nel settore aeronautico, veicolistico, o ferroviario, i sistemi di controllo basati su computer stanno sostituendo sempre più i sistemi di controllo meccanici o elettronici. A tale diffusione deve essere attribuita la crescente domanda di software di qualità osservata negli ultimi anni in tali ambiti produttivi: il software di qualità è infatti in grado di migliorare la flessibilità, l’affidabilità e la manutenibilità dei sistemi prodotti, nonché di ridurre i costi di produzione in maniera considerevole. È per tale motivo che recentemente è aumentata la richiesta, da parte dell’industria, di ingegneri del software da impiegare nei propri processi di produzione. A tali ingegneri è richiesta dunque la capacità non solo di comprendere i problemi del controllo real-time di macchine elettriche, o dell’implementazione di microprocessori, ma soprattutto quella di sviluppare software di qualità per sistemi embedded. D’altro canto, la diffusione degli standard di qualità per i processi industriali, ed in particolare le norme dello standard ISO 9000 nel campo della produzione software, impongono alle industrie di aderire a specifici processi di sviluppo, testing, rilascio e manutenzione dei sistemi software. Allo stesso tempo, sempre più aziende operanti nel settore dell’ICT scelgono di qualificare i propri processi produttivi secondo le indicazioni del Capability Maturity Model (CMM). Ne consegue che la produzione industriale ha bisogno non solo di ingegneri con esperienza di sviluppo di sistemi embedded, ma soprattutto di ingegneri dotati di conoscenze ed esperienze specifiche nei processi software e nell’analisi, progettazione, sviluppo, e assicurazione di qualità di tali sistemi, ossia di ingegneri esperti nel campo dell’Embedded Software Engineering. L’Embedded Software Engineering è un ambito disciplinare attraversato negli ultimi tempi da rilevanti e radicali trasformazioni innescate da una serie di iniziative, quali la diffusione di approcci Model-Driven per lo sviluppo e di standard per la specifica di sistemi embedded, l’introduzione di principi e pratiche di sviluppo Agile quali il Test Driven Development (TDD) o l’approccio “Lean”, il consolidarsi di nuove architetture software di riferimento (per specifici ambiti embedded) basate su principi di modularità, astrazione, e riuso. Ne consegue che l’ingegnere che dovrà progettare e sviluppare software per tali sistemi embedded dovrà possedere non solo spiccate competenze specialistiche nelle più moderne acquisizioni dell’ingegneria del software, ma dovrà anche essere in grado di contestualizzare tali competenze nello specifico ambito produttivo in cui si trova ad operare. È evidente che tale figura professionale non può essere ottenuta esclusivamente attraverso la formazione universitaria di base. Piuttosto tale figura potrà essere frutto di una sinergia fra una rigorosa e integrata attività di formazione nell’ambito dei processi, principi, metodi e tecniche dell’Ingegneria del Software e dello Sviluppo di Sistemi Embedded, e una esperienza formativa in ambito industriale, calata nel contesto di progetti di sviluppo di sistemi embedded di ampie dimensioni. In questo scenario si colloca la proposta di questo progetto di formazione il cui obiettivo specifico è quello di riempire il gap fra formazione universitaria di base ed ambito produttivo reale, formando figure professionali di ingegneri esperti nell’Embedded Software Engineering. Tali figure professionali dovranno essere dotate di competenze informatiche sia di natura teorica che pratica necessarie ad inserirsi nei processi industriali di sviluppo di software embedded, partecipando attivamente a tutte le fasi del ciclo di vita di tali prodotti. Dovranno inoltre conoscere le caratteristiche peculiari dei sistemi embedded, le loro criticità, gli stringenti requisiti di affidabilità e tempificazione a cui sono soggetti e le soluzioni architetturali utilizzate per la loro realizzazione, al fine di comprendere, specificare, progettare e verificare con successo del software che dovrà essere sviluppato per tali sistemi. Allo stesso tempo, tali figure dovranno essere in grado di intervenire anche dal punto di vista gestionale nei processi aziendali e nella gestione della ricerca e dello sviluppo. Il progetto di formazione, associato al progetto di ricerca “IESWECAN- Informatics for Embedded SoftWare Engineering for Construction and Agricultural machiNes”, mira a colmare il gap di competenze esistenti, con particolare riferimento alla gestione del ciclo di vita del software embedded, in ambiti complessi quali il settore veicolistico. In linea con le tematiche proposte nel progetto di ricerca ad esso collegato, questo progetto di formazione intende sviluppare 13 figure professionali in grado di:

  • progettare, realizzare, verificare, validare e sperimentare software per sistemi embedded, promuovendo in tali attività l’adozione di soluzioni innovative;
  • operare su piattaforme di nuova generazione per lo sviluppo di sistemi embedded, basate su una forte integrazione di metodologie e strumenti a supporto del ciclo di sviluppo;
  • pianificare, gestire, valutare ed organizzare il proprio lavoro, essendo in grado di intervenire anche dal punto di vista gestionale nei processi aziendali e nella gestione della ricerca e dello sviluppo.

La complessità del profilo professionale in uscita si caratterizza per l’integrazione organica di competenze più specificatamente tecniche ed ingegneristiche con capacità di business e professionali quali la capacità di comunicare, di lavorare in team, di pianificare e di gestire programmi complessi. A queste, inoltre, si aggiungono le capacità più propriamente imprenditoriali che riguardano sempre più i profili professionali del futuro chiamati ad operare in condizioni di cambiamento continuo, forte dinamicità e di incertezza: tra queste è utile citare l’attitudine all’innovazione ed all’identificazione delle opportunità emergenti del contesto globale, la capacità di assumersi il rischio e la visione strategica e di lungo periodo.

 

Partner

Partner
  • CeRICT s.c.r.l.
  • Fiat Group Automobiles S.p.A.
  • Università degli Studi della Campania Vanvitelli
  • Fiat Item S.p.A.