KNOWLEDGE
Project |
KNOWLEDGE |
Titolo |
Nuovi Paradigmi e Tecnologie per la Collective Knowledge nell'e-Society |
Acronimo | KNOWLEDGE |
Data inizio | 01/01/2012 | Data fine | 31/12/2014 |
Responsabile Scientifico | Prof. Vincenzo Loia - Università degli Studi di Salerno | Coordinatori per CeRICT | Prof. Prof. Vincenzo Loia - Università degli Studi di Salerno |
Abstract
Abstract | |||
Obiettivi del progetto Nuovi Paradigmi e Tecnologie per la Collective Knowledge nelJ'e-Society Lo sviluppo tecnologico degl i ultimi anni ha creato le condizioni per una profonda evoluzione di Internet. Tre sono le componenti che caratterizzano tale evoluzione: I Internet de lle Cose e dei Servizi, il Web Sociale ed il Web Semantico. Internet delle Cose denota un processo di evoluzione che vede la rete quale tessuto connettivo di d ispositivi elettronici di ogn i natura. Nel Social Web l'aspetto predominante è rappresentato dalla partecipazione de lle persone ad attività coll.aborative e sociali . Il Semantic Web, infine, è un ecosistema di dati provenienti da sorgenti eterogenee, nel quale il valore è creato dall'integrazione di dati strutturati. Per creare ulteriore va lore aggiu nto si può pensare di integrare concetti e tecnologie proprie de lle aree sopra identificate. II progetto ha l'obiettivo di mettere a sistema le competenze de l territorio in merito a tali tematiche di ricerca complesse ed attuali a l fine di defi nire nuovi modelli, metodologie e tecnologie abi litanti la col1ective knowledge in reti produttive e sociali. |
Partner di Progetto
Partner di Progetto | |||
Università degli Studi di Salerno Università di Napoli Federico II Università degli Studi della Campania Vanvitelli Università degli Studi del Sannio Università Parthenope CERICT CRIAI CRMPA CORISA CNIT CORITEL FIAT ITEM ENGINEERING Ingegneria Informatica S.p.A. SESM SCARL INTELTEC ICAMPUS ADA Project MOMA SpA
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Automotive P2P Production
Project |
Automotive P2P Production |
Titolo |
Automotive P2P Production |
Acronimo | Automotive P2P Production |
Data inizio | 01/01/2014 | Data fine | 31/12/2015 |
Responsabile Scientifico | Prof.ssa Anna Rita Fasolino - DIETI, Università degli Studi di Napoli Federico II | Referentente Operativo | Prof.ssa Anna Rita Fasolino - DIETI, Università degli Studi di Napoli Federico II |
Partner di Progetto
Partner di Progetto | |||
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BIG-ASC
Project |
BIG-ASC |
Titolo |
BIG Data and Advanced Analytics for Secure Mobile Commerce |
Acronimo | BIGASC |
Data inizio | - | Data fine | 30/04/2016 |
Responsabile Scientifico | Prof. Luidi Romano- Università degli Studi di Napoli "Parthenope" | Coordinatori per CeRICT | Prof. Luidi Romano- Università degli Studi di Napoli "Parthenope" |
Abstract
Abstract | |||
Obiettivo del progetto BIG Data and Advanced Analytics for Secure Mobile Commerce (BIG-ASC) è la creazione di una piattaforma Big Data che sappia rispondere a requisiti stringenti delle piattaforme di Mobile Commerce, quali la:
Attraverso l’analisi continua ed in tempo reale dei dati d’utilizzo, la piattaforma che il soggetto proponente intende realizzare intende risolvere tutte queste problematiche, in modo da rilevare, se non prevenire, eventuali errori di sistema o frodi informatiche (attacchi hacker, phishing, sostituzione d’identità, ecc). Tutto questo permetterà, agli utenti del sistema, di avere la percezione di un processo di vendita efficace, efficiente ed affidabile. Al gestore dei servizi, di allargare il bacino di utenza e, conseguentemente, il proprio business. Attività
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HUBID
Project |
HUBID |
Titolo |
Hightech Unified Bus for IDentification |
Acronimo | HUBID |
Data inizio | - | Data fine | 30/04/2016 |
Responsabile Scientifico | Prof. Vincenzo Galdi- Università degli Studi del Sannio |
Coordinatori per CeRICT | Prof. Vincenzo Galdi - Università degli Studi del Sannio |
Abstract
Abstract | |||
Il progetto “HubID” prevede un piano di Ricerca e Sviluppo Precompetitivo per la messa a punto di un’infrastruttura software in grado di virtualizzare e rendere facilmente integrabile la gestione informatizzata di dispositivi di traduzione per sistemi RFID (Radio Frequency Identification), in applicazioni verticali quali la tracciabilità nel settore tessile applicata alla logistica. La ricerca sarà portata avanti perseguendo il seguente obiettivo: studiare e progettare una standardizzazione software da fornire con i dispositivi di lettura e/o scrittura RFID (reader) attualmente presenti sul mercato, realizzando un’infrastruttura software che includa tutte le diverse funzionalità dei reader, e le metta a disposizione degli utilizzatori in una modalità standard.
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Partner di Progetto
Partner di Progetto | |||
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OPENGOLAS
Project |
OPENGOLAS |
Titolo |
Open Government and Open Data for Living Services in Campania |
Acronimo | OPENGOALS |
Data inizio | - | Data fine | 30/04/2016 |
Responsabile Scientifico | Prof. Gerardo Canfora- Università degli Studi del Sannio |
Coordinatori per CeRICT | Prof. Gerardo Canfora- Università degli Studi del Sannio |
Abstract
Abstract | |||
Sviluppo di una piattaforma per la creazione di workspace dedicati al cittadino contenenti servizi della pubblica amministrazione o di terze parti. I servizi sono ricercati o suggeriti dalla piattaforma sulla base delle interazioni che l'utente/cittadino ha con la piattaforma stessa e con reti sociali general purpose. Tipicamente, questi servizi sono realizzati dalla PA o in modo collaborativo tra PA e cittadini. In entrambi i casi, il cittadino può partecipare taggando alcune attività dei processi amministrativi presenti dietro ciascun servizio. Il tagging consiste nell'individuare i dati di processo che possono essere utili per una successiva raccolta, aggregazione, e pubblicazione in modalità open, secondo quanto normato dalle direttive sugli Open Data. Quando invece il cittadino ha la possibilità di partecipare più attivamente alla definizione di un processo, è anche in condizione di proporre l'inserimento o la sostituzione di attività del processo. I dati targati come interessanti sono analizzati dal punto di vista sociale al fine di capire se è opportuno aggregarli per presentarli al cittadino. Una volta che tali dati sono definiti pubblicabili, questi saranno resi accessibili a repository per la consultazione degli open data-set (CKAN, DKAN, ecc.). Gli stessi dati open sono poi usati per la creazione di nuovi servizi da parte della PA o di terze parti. Ad esempio, la PA definisce un processo convenzionale per il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) al fine di fornire un servizio per l'attivazione di un'attività commerciale. Il processo viene pubblicato e i cittadini taggano alcuni dei dati di supporto al funzionamento del processo. Tra questi dati vi potrebbe essere per esempio il codice ATECO dell'attività, il luogo in cui l'attività sarà creata, ecc. Questi dati, dopo validazione sociale, saranno pubblicati in forma aggregata. Il cittadino potrà usare la componente della piattaforma per la navigazione in data set di open data oppure un'azienda può usare una delle API offerte dalla piattaforma per l'accesso ai dati per creare nuovi servizi di pubblica utilità (es. distribuzione su una mappa delle attività per codice ateco). Una volta realizzato il nuovo servizio e reso disponibile in piattaforma, questa suggerirà agli utenti/cittadini interessati l'esistenza del servizio da mettere nel proprio workspace di gadget (mini applicazioni web) se ritenuto effettivamente di interesse. L'obiettivo del progetto è quindi quello di fornire ai cittadini i dati che possono effettivamente essere di suo interesse e a terze parti di poter sviluppare nuovi servizi di interesse pubblico. |
VIDIAS
Project |
VIDIAS |
Titolo |
Voice Communications Diagnostic System |
Acronimo | VIDIAS |
Data inizio | 01/01/2015 | Data fine | 30/04/2016 |
Responsabile Scientifico | Prof. Salvatore D'Antonio - Università degli Studi di Napoli "Parthenope" |
Coordinatori per CeRICT | Prof. Salvatore D'Antonio - Università degli Studi di Napoli "Parthenope" |
Abstract
Abstract | |||
ViDiaS è il nome del sistema-dimostratore risultato delle attività di ricerca che si intende industrializzare. Tale sistema consente di valutare in maniera automatizzata, in post-processing, la qualità del servizio voce per comunicazioni Cab-Radio di tipo GSM/GSM-R tra bordo e terra e viceversa, durante la marcia del treno al fine di caratterizzare l’affidabilità e la sicurezza della comunicazione tra Personale di Condotta (a bordo treno) e il Dirigente Centrale Operativa (a terra) durante le chiamate di emergenza. Il sistema dimostratore, attualmente impiegabile a bordo di rotabili diagnostici e mediante l’ausilio di personale manutentivo preposto al suo funzionamento, ha l’obiettivo di caratterizzare spazialmente la qualità del sevizio voce lungo la tratta di percorrenza grazie a delle elaborazioni automatiche in post-processing che associano il livello di qualità misurato: alla velocità istantanea del treno alla distanza percorsa su base odometrica (se tale informazione è fruibile direttamente a mezzo segnali TTL/LVDS), oppure indirettamente mediante bus (a scelta tra quelli di tipo I2C/MVB/CAN/LAN/SPI/), alle caratteristiche della rete GSM-R “agganciata” in quella posizione, alla georeferenziazione (GPS) della posizione del treno rispetto alle coordinate satellitari ricevute ed elaborate dal sistema.
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SFORI
Project |
SFORI |
Titolo |
Sensoristica in fibra ottica per il risparmio idrico |
Acronimo | SFORI |
Data inizio | 01/07/2013 | Data fine | 30/06/2015 |
Responsabile Scientifico | Prof. Antonino Cutolo - Università del Sannio | Coordinatori per CeRICT | Prof. Antonino Cutolo - Università del Sannio |
Links |
Abstract
Abstract | |||
"Sensoristica in fibra ottica per il risparmio idrico - SFORI" è un progetto approvato e finanziato dal PSR Campania 2007/2013 MISURA 124 (Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e alimentare e settore forestale) Ambito Operativo - operazioni innovative per migliorare la gestione delle risorse idriche.Il progetto prevede il collaudo sperimentale di nuove tecnologie in fibra ottica per i sensori di umidità tese a consentire il risparmio idrico.SFORI ha come obiettivo la realizzazione di un sistema intelligente per la gestione delle risorse idriche. La tecnologia nodale per la realizzazione di questi impianti è la sensoristica di umidità del suolo mediante reti di termo igrometri in fibra ottica che permette il feedback necessario alla gestione delle acque irrigue.Il CeRICT assicura il trasferimento e l’adeguamento alla filiera specifica delle tecnologie necessarie alla realizzazione del sistema. Grazie all'utilizzo del sistema SFORI le aziende potranno sia aumentare la competitività attraverso l’introduzione di nuove tecnologie e innovazioni di prodotto e di processo, che migliorare la corrispondenza dei prodotti e dei processi agli standard qualitativi richiesti dal mercato finale. L’ottimizzazione e la razionalizzazione degli interventi irrigui, oltre a garantire un notevole risparmio di acqua e di risorse energetiche, con basso impatto ambientale, consentirà di raggiungere una migliore qualità del prodotto. Infatti, il monitoraggio consentirà di mantenere un miglior equilibrio acqua/aria nel terreno che permetterà alla pianta un uso efficiente dell’acqua fornitale migliorando la crescita. Per restituire alle colture la corretta quantità di acqua, è fondamentale, inoltre, conoscere i loro valori di evapotraspirazione giornaliera, che messi in relazione alle fasi di sviluppo, con la copertura fogliare e i rispettivi coefficienti colturali (Kc), ci permettono di capire con esattezza la quantità di acqua in mm/ora da somministrare, i turni e la durata dell’irrigazione, per una corretta ed efficiente applicazione della risorsa acqua, in ciascuna fase del ciclo produttivo. Grazie alla tecnologia proposta, e ai nuovi sistemi irrigui, di micro portata localizzata, è possibile raggiungere un elevato risparmio idrico di oltre il 30% e un conseguente più armonioso sviluppo vegetativo con positive ripercussioni quali - quantitative sul prodotto finale. |
MyOpenGov
Project |
MyOpenGov |
Titolo |
Ambiente di social collaboration, basato sui principi dell’Open Service Innovation e piattaforma per l’interoperabilità fra Pubbliche Amministrazioni secondo un approccio centrato sul cittadino |
Acronimo | MyOpenGov |
Data inizio | 01/01/2013 | Data fine | 31/12/2015 |
Responsabile Scientifico | Prof. Gerardo Canfora - Università del Sannio | Coordinatori per CeRICT | Prof. Gerardo Canfora - Università del Sannio |
Links |
Partner di Progetto
Partner di Progetto | |||
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Embedded Systems in Critical Domains
Project |
Embedded Systems in Critical Domains |
Titolo |
Embedded Systems in Critical Domains Tecnologie e Metodi per lo Sviluppo di Sistemi Embedde in domini critici per tempo e sicurezza
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Acronimo | Embedded Systems in Critical Domains |
Data inizio | 01/01/2014 | Data fine | 31/12/2015 |
Responsabile Scientifico | Prof. Antonino Mazzeo - DIETI, Università degli Studi di Napoli Federico II | Coordinatori per CeRICT | Prof. Antonino Mazzeo - DIETI, Università degli Studi di Napoli Federico II |
Abstract
Abstract | |||
Descrizione: Attivazione di attività di ricerca congiunte tra i partner del progetto, attraverso assegni e contratti di ricerca, finalizzati alle tematiche del progetto. La ricerca non solo affronterà problematiche di natura metodologica, ma fornirà risultati concreti in termini di tecniche efficienti per la progettazione e per l’ingegnerizzazione di sistemi embedded innovativi e competitivi. Obiettivi: - Metodologie di progettazione e sviluppo di sistemi embedded basati su tecnologie emergenti - Modellazione e simulazione di sistemi embedded complessi - Testing, verifica e validazione di sistemi embedded complessi - System engineering in ambito embedded - Metodologie e tecniche legate a requisiti specifici del dominio applicativo - Problematiche legate a “sistemi di sistemi embedded” connessi in rete. Risultati attesi: Definizione di metodologie, strumenti ed ambienti di progettazione, sviluppo, testing, verifica e validazione (V&V) di sistemi embedded innovativi. Definizione di strategie e “best practices” per la progettazione e per l’ingegnerizzazione di sistemi embedded innovativi e competitivi. Presidio dei livelli “cutting-edge” della tecnologia dei sistemi embedded da parte delle realtà produttive regionali.
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